La preghiera del podista

Ti ringrazio o Signore perché mi fai camminare, ti ringrazio perché mi fai correre, ti ringrazio anche per i dolori, le sofferenze del mio esistere, che si dileguano con la gioia del muoversi mentre vado tra boschi lungo il fiume, da solo tra la gente, su strade assolate o spazzate dalla pioggia o dal vento. Io ti sento o Signore mentre i miei passi fendono ritmici le brume del mattino o la corsa si distende serena nei silenzi opachi e i pensieri si purificano e arrivano fino a Te. Ti sento o Signore anche nei momenti di stanchezza o di sofferenza, quando il sudore annebbia lo sguardo, la fatica mi fa piegare le gambe e mi vorrei fermare.
Questo mio camminare fatto con umiltà ed esaltazione è come una preghiera. E' questo andare che si fa preghiera, per lodarti e ringraziarti o signore.

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Un ottimo allenamento. Il 400 corso oggi in 51"72 ha confermato la difficoltà su ritmi veloci evidenziata anche in allenamento ma è sicuramente servito per salire di condizione.

Una giornata dalla connotazione tardo autunnale ha frenato le prestazioni di noi tutti in gara nei 1000m ma non il nostro entusiasmo. La lepre Piero Olivari (che doveva passare in meno di 1'30 ai 600) è passato in circa 1'32" e per evitare che il forte vento frenasse ulteriormente la prova sono partito a poco più di 300m dalla fine, seguito da tutto il gruppo di compagni di allenamento e avversari. Sul rettilineo finale si è decisa la gara con Naldi 1° in 2'31"14 e io 2° 2'31"70.

L'ho voluto fortemente, ho speso sudore e fatica anche con 4 punti sulla schiena (gli ultimi 2 tolti proprio poche ore prima della gara) e alla fine è arrivato il titolo di Campione regionale di staffetta nella 4x400 assieme ai miei compagni di allenamento Paolo Olivari, Piero Olivari e Stefano Naldi. Il 2009 comincia così: "1 gara, 1 titulo"! 3'23"49

Dopo un lungo "letargo" invernale, mai provato da anni a questa parte, si ricomincia...con una nuova voglia e finalmente con degli 800isti come compagni di allenamento.

Per il secondo anno consecutivo ho partecipato alla spedizione italiana in terra spagnola organizzata dall'Atletica Arcobaleno di Celle Ligure. Tra visite a musei e viaggi notturni in pullman non sembravano esserci buone premesse per le gare ed invece le sensazioni ed i risultati sono stati molto positivi. Vitttoria nei 600m (1'24"4) e 3° posto nella staffetta 100-200-300-400 (correndo la frazione di 300m). Leggi l'articolo sulla Provincia Pavese

Gli allenamenti estivi e la condizione in salita al rientro a Pavia avevano fatto pensare che sarebbe stato un buon week end di gare ed invece ho dovuto affrontarlo con grande difficoltà, dovendo gareggiare per tre volte in due giorni con pessime sensazioni. Rimando ai risultati per completare la cronaca di tre gare "difficili".

Al rientro dalle vacanze estive buona prova di efficienza in vista dei C.d.S. In una giornata fredda e ventosa ho corso in 51"99 vincendo la 2^ serie (praticamente un challenge interno del Cus) in una gara incredibilmente veloce (vittoria in poco più di 48").

Per il secondo ano ho corso i 1000m al Meeting Herculis ed è stata ancora un'esperienza indimenticabile. Con molto allenamento dell'anno precedente ho corso in 2'32"34 arrivando 10° (in 10 in meno di 4"). L'anno scorso avevo centrato il 5° posto con 2'29"96.

Approfittando della condizione che sembrava buona, ho corso un 400 dal quale mi aspettavo di ritoccare il personale. Per 300 metri tutto è funzionato per il meglio, salvo poi crollare nel rettilineo finale...peccato doversi accontentare di un 51"5

Nella 2^ fase dei C.d.S. ho corso l'ultima frazione della staffetta 4x400 in 50"2 per un totale di 3'35"37, con 3 compagni di squadra neofiti, all'esordio in staffetta. Una veloce ripassata con tutti della tecnica e delle regole dei cambi poco prima dello sparo di avvio e tutti si sono buttati a capofitto dando il massimo.

Una stagione con poche gare e molto altro da fare...questa è stata la mia atletica fino ad oggi. Ai regionali assoluti, ancora sulla meravigliosa pista dell'Arena, ho corso uno dei migliori 400 di sempre: 50"89, 8° in Lombardia. Il giorno dopo i 400hs sono stati una fatica incredibile!

Seconda uscita nei 400hs e un piccolo progresso: 58"56, viziato da un errore pesante al 9° ostacolo, senza il quale la prestazione avrebbe potuto essere nettamente migliore (41"80 al passaggio all'ottavo...). Niente staffetta causa maltempo e gara rinviata a giovedì 22. Giocheremo in casa...a Pavia! Un ottimo presupposto per provare a correre forte.

Milano, (Arena Civica) 26 aprile 2008.

Finalmente i 400hs. Quale posto migliore per "la prima volta" se non l'Arena, tornata all'antico splendore grazie ad un nuovo manto velocissimo? 58"66, 3° posto, preziose indicazioni per il lavoro e soprattutto una prestazione finalmente accettabile dal punto di vista tecnico (ritmica e passaggio dell'ostacolo), anche se passibile ancora di ampi miglioramenti. Ai CdS di Saronno si replica!

Dopo una lunga attesa è arrivato l'esordio sugli ostacoli. La gara non è stata memorabile, visto che il vento forte e l'inesperienza l'hanno condizionata negativamente. Il tempo di 43"0 è peggiore di quanto espresso in allenamento ma costituisce comunque una test valido dal quale ripartire per preparare un buon 400hs, obiettivo di quest'anno, grazie all'esperienza del mio coach Roberta Maggi che si occupa di me da quest'anno per la parte degli ostacoli.

All'apertura della stagione indoor manca circa 1 mese e vorrei già fosse domani. Con il 2007 si chiude l'11° anno di atletica della mia vita. Da quest'anno ho qualche compagno di allenamento in più con cui divedere fatica, gioie e dolori. Ho deciso  di creare una pagina con ricordi molto speciali per me e forse anche per chi ne fa parte, per far vedere agli amici come eravamo qualche anno fa.
Non servivano nomi altisonanti e l'ho chiamata semplicemente Album dei ricordi buona visione.

L'assalto al minimo di partecipazione agli Italiani Indoor della settimana prossima a Genova è fallito a causa di una doppia contrattura ad entrambe i bicipiti femorali che ha causato il ritiro dopo 400m di gara quando le sensazioni erano quelle che ti augureresti di trovare ogni volta che gareggi: al passaggio in 55" la fatica era quasi nulla, ma per poter scendere in campo alla domenica agli Italiani di Cross ho scelto ingloriosamente il ritiro. Domenica mattina, nella giornata forse più fredda dell'inverno, ho terminato la prova di Cross Corto al 106° posto. In rapporto ai km percorsi quest'anno in allenamento il risultato è addirittura meglio dell'anno passato. La classifica di combinata (almeno 3 squadre classificate tra allievi, junior, senior lungo e senior corto), nella quale siamo entrata per la prima volta ci vede al 10° posto.

Padova, 5 gennaio 2008
Il tanto atteso esordio indoor è arrivato e per la verità lo immaginavo molto migliore di quello che è stato. Nel freddo palazzetto indoor di Padova ho corso un 800 da dimenticare in fretta. Il 31" al primo giro ha fatto capire subito che la giornata era negativa; al cambio di ritmo poi gli ultimi 300 non ho reagito e ho finito con un misero 3° posto in 2'00'22. Dulcis in fundo ho scoperto che il tempo nei 1000m non vale più quest'anno come minimo indoor...e quindi mi tocca rifarlo! Grazie di cuore alla federazione.

Marano (NA), 29-30 settembre 2007
E' stata un'esperienza indimenticabile...in senso negativo. La retrocessione della squadra è stata solo l'ultimo elemento negativo della finale A1 dei CdS assoluti anche se, con un po' di fortuna in più avremmo potuto salvarci. Le notti insonni, lo stress del viaggio e della permanenza in una zona "poco raccomandabile" d'Italia hanno inciso per quanto mi riguarda sulla prestazione. Ho così portato alla squadra un misero 6° posto negli 800m in gara ovviamente tattica (1'57"17).Meglio la frazione di staffetta 4x400, conclusa comunque con un inglorioso 11° posto in 3'26"30.

Ho "rischiato" di stabilire in un colpo il personale e il minimo per gli italiani negli 800 a Bresso, in quella che sembrava una riunione regionale di basso profilo ed invece gli 800 sono stati la gara più emozionante della serata. Sono arrivato addirittura quarto e ho dovuto accontentarmi di un 1'53"58 figlio di qualche errore tattico.

Il giorno dopo, l'errore è stato invece gareggiare ancora...seguendo i consigli del coach! Il 400 corso letteralmente strisciando in 52"24 (poco importa se alla fine hanno sbagliato l'ordine d'arrivo assegnandomi 52"54) ha lasciato pesanti segni nelle gambe e ci sono voluti alcuni giorni per recuperare.

Mercoledì 27 aprile. Sono tornato ieri da una settimana di raduno sul lago d'Iseo con gli atleti keniani della scuderia del dottor Rosa. E'stata la mia prima esperienza di questo tipo ed è stata dura ma molto positiva. I keniani sono molto accoglienti e simpatici, oltre ad essere molto alla mano, anche coloro che dominano le gare in tutto il mondo.

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Nella foto in piedi da sinistra Martin Lel e Stephen Biwott
seduti con me Kwambai e a destra il "Re di Sicilia" Benson Barus

La leggenda del miglioRe. Dieci anni di dominio incontrastato delle piste, cinque primati mondiali, sette titoli iridati e una doppietta olimpica ad Atene nei 1500 e nei 5000 sono la fotografia di una carriera straordinaria che Hicham El Guerrouj ha deciso di consegnare alla leggenda dopo la decisione del suo ritiro il 22 maggio 2006. LEGGI L'ARTICOLO